CAGLIARI. Ieri la leggera risalita dei contagi e dei ricoveri. Oggi i nuovi dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, che mostrano ancora numeri sotto controllo, ma con una percentuale preoccupante sui vaccini: quella degli over 60 che ancora oggi, a mesi di distanza dall’apertura delle prenotazioni, non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima dose. Sono più di 100mila, quindi il 16,6% della popolazione di quella fascia d’età, precisa oggi la Fondazione nel suo ultimo report, e la Sardegna è la quinta regione italiana con il dato peggiore. Maglia nera è la Sicilia, la regione in cui gli over 60 non vaccinati sono di più in assoluto, poi ci sono la Calabria, la provincia autonoma di Bolzano e il Fruili Venezia Giulia. E a seguire, appunto, la Sardegna.
In tutta Italia si parla di più di 2 milioni di ultrasessantenni, categorie più fragili quindi per il covid, che non hanno ancora ricevuto neanche una dose di vaccino. E la campagna vaccinale non c’entra, perché i ritmi delle somministrazioni sono ancora elevati: ma - scrivono gli studiosi della Fondazione - questa, invece, è fortemente compromessa dalla diffidenza verso i vaccini a vettore virale. Nell’Isola la popolazione vaccinata con il ciclo completo corrisponde attualmente al 30,1%.
Intanto il report analizza anche gli ormai conosciuti indicatori dell’epidemia, per contagi e ricoveri. Tutti i numeri sono ancora sotto controllo, ma è segnalato in rosso il peggioramento (anche se irrilevanti in termini assoluti) del variazione in percentuale dei nuovi casi. I contagi in sostanza sono aumentati del 35,8% rispetto alla scorsa settimana. 144 invece i casi attualmente positivi per 100mila abitanti nella settimana considerata, dal 23 al 29 giugno, e numeri che sfiorano lo zero per i posti letto occupati negli ospedali: sono il 2% in area medica e appena l’1% nelle terapie intensive. Di certo, per gli esperti della fondazione ora è necessario rimodulare la campagna vaccinale negli over 60 anche vista la limitata efficacia di una singola dose sulla nuova variante Delta.