CAGLIARI. Gigi Riva non si tocca. Cagliari difende il suo idolo: solo rimproveri - a essere teneri - per Antonangelo Murgia, autore di un video a casa di Rombo di Tuono, il giorno del suo compleanno. Murgia si è presentato a casa del bomber, nel pomeriggio, per regalargli una bottiglia di vino. Ma a fare infuriare i cagliaritani è stato il fatto che questa visita sia stata ripresa in un video, con un Gigi Riva disponibile - gentiluomo cortese - ma visibilmente imbarazzato per l'invasione della sua intimità, tanto da arrivare a chiedere che quelle riprese non venissero rese pubbliche. Alla prima ondata di proteste Murgia, noto per i suoi video con personaggi più o meno noti, ha deciso di rispondere: "Sono solo invidiosi". Ha peggiorato al situazione: su di lui si è riversata una valanga di insulti. E anche il figlio di Gigi, Nicola, spiega: "Mio padre non ha mai autorizzato la pubblicazione di alcun filmato e soprattutto non si aspettava la visita di questo pazzo, analfabeta". Nessuna autorizzazione, quindi. Ecco quali sono stati i commenti alle dichiarazioni di colui chi si è permesso di fare un blitz a casa di Gigi Riva:
L'intervista a Antonangelo Murgia dopo il blitz a casa di Gigi Riva e, sotto, tutti i commenti