LA SPEZIA. Massacrata con almeno dieci fendenti, sferrati con un coltello da cucina con una lama larga tre centimetri. Uno fatale, alla gola. Così Yassin Erraoum, 30 anni, marocchino, ha ucciso Alessandra Piga, 25 anni, di Maracalagonis, in un appartamento al secondo piano di una villetta a Castelnuovo Magra, in provincia di la Spezia. Il delitto risale a sabato pomeriggio, ma finora, grazie ai primi esami sul corpo della giovane vittima, si conosce solo l'efferata violenza che ha mosso l'assassino. Il movente no.
Alessandra da qualche tempo si era trasferita a casa di un'amica. Forse aveva intenzione di allontanarsi dall'uomo che aveva sposato nel febbraio del 2019. Con lui aveva anche un bimbo di due anni. C'era anche il piccolo in casa il giorno del delitto, con un'amica della giovane vittima: è stata lei a prendere il bimbo e rinchiudersi in bagno mentre Erraoum le uccideva la madre. Infierendo, forse, in varie stanze della casa: gli inquirenti hanno trovate tracce di sangue anche in soggiorno e cucina, mentre il corpo è stato trovato all'ingresso. L'assassino è stato arrestato dai carabinieri: si era barricato in bagno dopo il delitto.
Giù, in strada, c'era un'altra amica, in auto. Le tre donne, e il bambino, sarebbero dovute andare al mare insieme. Invece nello Spezino si sta organizzando una fiaccolata contro il femminicidio e Maracalagonis indice una giornata di lutto per il ritorno di una sua figlia uccisa.