CAGLIARI. È arrivato il via libera del consiglio comunale di Cagliari alla variante al piano guida per Sant'Elia. Un tassello fondamentale per sbloccare l’iter che per la costruzione del stadio. Ora la palla passa al Cagliari calcio che dovrà presentare il progetto definitivo. Secondo la maggioranza di palazzo Bacaredda (più il sì della consigliera di opposizione Camilla Soru) porterà a una riqualificazione completa del quartiere. Rimane un’incognita sulle aree commerciali. Deciderà la società se realizzarle. In alternativa si potrebbe pensare anche a un museo o servizi per la città. La prima pietra, secondo l’assessore all’Urbanistica Giorgio Angius, si dovrebbe intravedere non prima del 2022, 2023.
I Progressisti hanno deciso di non partecipare al voto. "Questo nuovo progetto prevede maggiori volumetrie, tempistiche più lunghe e anche costi elevati rispetto a quello precedente", è la tesi di Francesca Ghirra. Servono 45 milioni di euro, e il comune intende recuperarne 20 attraverso un bando ministeriale per le opere pubbliche connesse alla variante. Ma fondi a parte, secondo la minoranza passeranno anni prima che i lavori siano conclusi.