CAGLIARI. Chi segue il calcio sa che di un arbitro venne detto che aveva un bidone dell'immondizia al posto del cuore. Succedeva in Champions league e a parlare era Gigi Buffon, che per l'ennesima volta aveva visto sfumare la coppa per la sua Juve. A Cagliari invece i bidoni dell'immondizia vengono utilizzati al posto delle transenne.
Succede in via Sassari, strada che il Comune ha deciso di pedonalizzare per garantire spazi all'aperto a locali e ristoranti tra piazza del Carmine e il Corso. Divieto di accesso alle auto. Solo che nessuno, a quanto pare, ha pensato che fosse necessario avvertire gli automobilisti in transito. Così i titolari delle attività hanno fatto di necessità virtù e hanno "chiuso" la strada con i mastelli della raccolta differenziata. Non un bel vedere, visto che lì si deve mangiare. E la situazione peggiora quando vengono esposti i contenitori dell'umido: gli appassionati di ornitologia possono ammirare le disfide tra gabbiani, piccioni e cornacchie che si contendono i resti dei pasti degli umani.
Intanto resta ancora da sciogliere il nodo dell'ampliamento delle concessioni per i tavoli all'esterno. I dirigenti comunali, quello delle settore Attività produttive in testa, Giambattista Marotto, hanno sollevato forti perplessità sul dare il via libera all'implementazione generalizzata: durante l'ultima riunione di commissione, in Comune, ha avvertito sui pericoli di un'eccessiva antropizzazione del centro storico, che rischia l'assalto in zona bianca se si dovesse ampliare l'offerta di tavoli e sedie. Ed è già in sofferenza. Perché sì, ci sono i locali. Ma i parcheggi no. Né per i clienti né per i residenti. E già ora basta un po' di movimento per paralizzare il traffico su tutte le strade della zona.