CAGLIARI. Terapie intensive in Sardegna mai così vuote dalla prima metà di settembre 2020. E la situazione dei ricoveri di pazienti con sintomi non aveva questi numeri dalla prima di ottobre. Solo che allora, e non si sapeva ancora, la corsa del virus era appena ripartita e stava per travolgere l'Isola con la seconda ondata. Ora invece si va verso l'ingresso in zona bianca a partire da lunedì, con un numero di positività in costante cale e un numeri di contagi ogni 100mila abitanti che nell'ultima settimana non ha raggiunto i 13. Un'incidenza bassissima.
Ecco il quadro epidemiologico della Sardegna alle porte dell'estate meteorologica. Oggi si sono registrate appena 22 nuove positività, emerse dall'analisi di 2.276 tamponi. Nessun nuovo ingresso e una nuova vittima. Ma si sa, quella dei decessi è l'ultima curva a spegnersi.
La situazione negli ospedali, come detto, non era così leggera da otto mesi. I posti letto occupati nei reparti ad alta intensità di cura sono 14, due in meno rispetto a ieri. Per trovare un dato uguale bisogna tornare indietro al 13 settembre. I ricoverati con sintomi invece sono 145, cinque meno di ieri. Succedeva l'11 ottobre, quando erano 140. Ma il giorno dopo ce n'erano una decina in più.