CAGLIARI. Due mesi di ricovero, venticinque giorni trascorsi in coma in terapia intensiva al Santissima Trinità. Ma l'incubo Covid non è ancora finito per Milena Maria Masala, la supertifosa del Cagliari. È ancora in ospedale. La aspetta il trasferimento in una clinica per la riabilitazione, dopo un lungo periodo di immobilità imposta.
Solo che non ci può andare: perché la terapia alla quale è sottoposta, tra antibiotici e cortisone, le ha provocato il diabete e anche un'infezione batterica. "Sono contagiosa, purtroppo. E non possono essere trasferita", racconta la Masala in un video, "e voglio dire a chi ancora non crede in questa malattia, che non c'è solo il Covid. C'è anche tutto quello che viene dopo. Mi faccio testimone di questo messaggio". E lo fa "adesso che il Cagliari si è salvato, sono contenta. Ma vi prego di stare attenti e di smetterla di essere negazionisti, perché vuol dire essere ottusi".