Gli indagati sono tutti residenti nell'hinterland del cagliaritano e in prevalenza proprietari o possessori dei terreni dove venivano accumulati i rifiuti, poi bruciati e/o interrati. Alcuni autori dei reati ambientali sono titolari di varie imprese (costruzioni, trasporti e anche imprese agricole) che sistematicamente bruciavano imballaggi in plastica o teloni utilizzati per la coltivazione in serra. I reati contestati sono quelli di discarica abusiva e combustione di rifiuti, con pene previste sino a 5 anni di reclusione, associate alla confisca delle aree sequestrate oltre che alle spese di bonifica.
Nell'operazione, sono state contestate anche 9 sanzioni amministrative per un totale di 29 mila euro di cui 5 sanzioni a carico di privati cittadini individuati come responsabili per l'abbandono di rifiuti a bordo strada. Inoltre sono state contestate ad alcune imprese anche 4 sanzioni da 6.500 euro ciascuna con prescrizioni della bonifica dai rifiuti abbandonati.
- Redazione
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