CAGLIARI. A Cagliari riparte il servizio rimozioni delle auto in divieto di sosta. Anzi no, c'è da aspettare ancora. Si fa sempre più complicata la vicenda legata all'appalto del carro attrezzi in città. Dieci lavoratori della ditta che per anni ha garantito il servizio, la Trasporti 2000, sono asserragliati nella sede di viale Monastir. Il Comune, dopo giorni di tensione, aveva assicurato che oggi, dopo un mese di stop, sarebbe entrata a regime una società, la Assistenza di Assemini, che avrebbe dovuto operare in provvisoriamente in attesa della discesa in strada dei mezzi, per ora fantasma, della nuova aggiudicataria, la Cosir. Non è successo.
Perché si è scoperto che l'affidamento temporaneo prevedeva solo la rimozione dei veicoli e non anche tutta la parte successiva. Ossia la custodia e il deposito, e anche la restituzione e l'incasso delle sanzioni versate dagli automobilisti indisciplinati. Così il comando della polizia municipale, che ha gestito tutta la partita, ha provato a correre ai ripari: alcuni agenti sono stati convocati e dovrebbero essere loro a interfacciarsi con i cagliaritani. Dove? negli edifici fatiscenti di viale Trieste, non a norma ,dove il comando ha deciso di trasferire le auto che sarebbero dovute essere rimosse.
Ma mica è finita. Tra dimenticanze, inefficienze, un'aggiudicazione ancora avvolta dal ministero, arriva una durissima nota sindacale del coordinamento aziendale Csa, il più rappresentativo tra le divise della polizia locale di Cagliari, guidato da Massimiliano Caboni. "Siamo venuti a conoscenza che, in evidente imbarazzo, stiano organizzando un servizio per accompagnare diversi Agenti in Viale Trieste, presso la ex-Motorizzata, per allestire un deposito di veicoli rimossi", si legge, "e il lavoro non istituzionale verrà scaricato sugli agenti. Non possiamo tollerarlo. Gli agenti", viene spiegato. "possono incassare i soldi dalle mani dell’utente solo nel caso in cui il veicolo esponga una targa straniera. Con questa organizzazione, che si sta prospettando, occorreranno agenti allo sportello, agenti per la custodia nelle 24 ore, agenti per le rimozioni, ossia un numero spropositato che viene sottratto al controllo del territorio e al servizio del cittadino". Insomma. Il caos. E se un'auto si parcheggia davanti al vostro passo carrabile o in uno stallo per disabili? C'è da rassegnarsi: a toglierla non verrà nessuno