CAGLIARI. La Sardegna si blinda contro gli arrivi nelle seconde case dalle zone rosse e arancioni. Il presidente della Regione Christian Solinas ha firmato l'ordinanza che prevede che "l’ingresso in Sardegna con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) da parte di persone “non residenti” è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute e, comunque, secondo le prescrizioni dell’Ordinanza regionale del 5 marzo".Quindi con obbligo di test all'arrivo, o l'attestato di negatività derivante da uno eseguito 48 ore prima della partenza, o il possesso di certificato vaccinale.
I vettori e gli armatori , si legge ancora, "prima dell'imbarco dei passeggeri acquisiscono e verificano, oltre alla ricevuta dell’avvenuta registrazione dei passeggeri, sull’applicazione “Sardegna Sicura”, la documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti dal DPCM 2marzo 2021 per gli spostamenti dalle regioni di provenienza. E "vietano l'imbarco nel caso in cui la predetta documentazione non sia completa o i passeggeri non siano in possesso dei sopracitati requisiti".
Il provvedimento era stato anticipato da YouTg questa mattina (qui la notizia)
A terra lo schieramento di forze: "Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale supporta il personale sanitario di ATS nelle attività di monitoraggio e controllo delle certificazioni di avvenuta vaccinazione e di sottoposizione al tampone molecolare o antigenico".
Mentre i sindaci vigilano sul rispetto delle disposizioni dell'ordinanza" del 5 marzo, che prevede la quarantena per chi non si è sottoposto al test, "disponendo idonee misure di monitoraggio e controllo sul rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati, attraverso la Polizia locale e le Compagnie barracellari, e trasmetteranno i dati raccolti alla Sala Operativa Regionale della Direzione Generale della Protezione Civile".
L'ordinanza sarà efficace dal 18 marzo al 6 aprile.
L'anticipazione di YouTg