CAGLIARI. Non c’è alternativa al successo. Diego Lopez sa bene di non poter fallire la gara di domani sera alla Sardegna Arena, che vedrà il suo Cagliari opposto al Benevento. Due squadre che vivono un momento negativo, con i campani reduci dal non invidiabile record di 9 sconfitte in altrettante gare e quei zero punti in classifica che hanno spinto il patron giallorosso Vigorito a seguire le orme di Giulini, cacciando Baroni per il più giovane De Zerbi, il cui nome è girato anche per la sostituzione di Rastelli.
Il tecnico rossoblù è reduce dal netto 3-0 di Roma, con una Lazio che ha dominato senza eccessivi sforzi un Cagliari parso più volenteroso rispetto al passato, anche se il risultato è stato lo stesso delle ultime quattro gare. Sono ormai cinque le sconfitte consecutive, che salgono a sette se si contano le prime due contro Juventus e Milan, una gara che aveva illuso l’ambiente rossoblù, esattamente come la vittoria di Ferrara contro la Spal. Lopez recupera Rafael, che riprenderà il suo posto tra i pali dopo la prova non positiva del giovanissimo Crosta contro i biancazzurri, naufragato sotto i colpi di Immobile come il resto della difesa. Il rientro del portiere brasiliano, subentrato a Cragno (che resterà fuori almeno un mese dopo l’infortunio patito contro il Genoa), è l’unica certezza della formazione che l’uruguaiano opporrà ai giallorossi campani.
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Per il resto tanti dubbi, a partire dalla difesa che potrebbe tornare alla linea a quattro, con Padoin, Faragò e Miangue a giocarsi i due posti sulla fascia. Questa sera al centro sportivo di Asseminello Diego Lopez ha però chiarito alcuni dettagli in vista del match di domani. Saranno tre i titolari sicuri in campo dal primo minuto: Ceppitelli, Rafael e Sau. Rebus invece in mediana dove, dopo il turno di riposo, potrebbe tornare Cigarini, il cui fosforo è mancato all’Olimpico e che sarebbe molto utile in una gara d’attacco. Ai suoi lati Barella e Ionita, con capitan Dessena che freme per riprendersi un posto da titolare. Davanti, con Joao Pedro sulla trequarti, spazio a Pavoletti e Sau, con Farias pronto a subentrare (e a far male) nella ripresa.