CAGLIARI. Passaggio in zona bianca o conferma nella gialla? La Sardegna attende il verdetto del ministero della Salute. Intanto fa i conti con tre focolai di variante inglese confermati nel nord dell'isola e con contagi accertati anche nel Sud.
L'assessore alla sanità Mario Nieddu questa mattina era al Policlinico di cagliari, per la presentazione del nuovo ufficio relazioni con il pubblico dell'Aou, e ha confermato che il contagio è arrivato dall'estero: due focolai sono stati innescati da un arrivo dall'Albania, un altro dal Libano. Per questo la Regione ha chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza di obbligare tutti coloro che arrivano da zone a rischio, a fare non solo la quarantena ma anche il tampone. La preoccupazione è che i cluster di variante pesino sul passaggio alla fascia con meno restrizioni, che potrebbe avvenire già lunedì, ma non significare un liberi tutti.
Al vaglio ci sono delle modalità di riapertura controllate e concordate. Il governo deciderà insieme alla Regione. Altro problema sono i vaccini: Sardegna ultima Regione per la somministrazione agli over 80. Nieddu chiede al governo di avere un ristoro rispetto alle dosi arrivate fino a questo momento. E si potrà risolvere anche con il vax day in quattro centri regionali.