BRESCIA. No all'arresto per Massimo Cellino. L’ex presidente del Cagliari è accusato di reati finanziari dopo le perquisizioni della Guardia di Finanza nella sua casa a Padenghe sul Garda e nella sede del Brescia avvenute sette giorni fa. Il gip ha rigettato la richiesta della Procura, secondo quanto riportato da Il Giornale di Brescia, perché non c'erano gli elementi gravi per la restrizione ai domiciliari. Il magistrato ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame. L'udienza è fissata per il 16 marzo.
Oltre al presidente del Brescia la richiesta di domiciliari era stata avanzata anche per la moglie, due stretti collaboratori e un componente del consiglio d'amministrazione delle Rondinelle.