CAGLIARI. Il virus rallenta in Sardegna. Ma non significa che quando colpisce faccia meno male. Da un lato, stando al bollettino quotidiano dell'unità di crisi della Regione, si registrano solo, se così si può dire, 125 nuovi contagi in tutta l'Isola. Dall'altro però ci sono i numeri delle terapie intensive.
Rispetto a ieri risultano solo due posti letto occupati in più, 31 in totale. Questo in termini assoluti e comunque ben al di sotto della soglia di allarme. Ma il bollettino nazionale del ministero della Salute riporta cinque nuovi ingressi di pazienti gravi nell'arco delle ultime 24 ore. Un incremento che non si registrava da un po'. Il saldo di soli due posti letto occupati in più potrebbe essere determinato dal numero delle nuove vittime, sei in tutto, che purtroppo non avranno mai più bisogno di cure. Più confortante il dato che arriva dai reparti non intensivi, dove i ricoveri sono nove in meno: in ospedale, con sintomi non pesanti, ci sono a oggi 394 sardi.
Tornando al dato dell'incremento dei contagi, oggi è Sassari la provincia che ha comunicato il maggior numero di positività: sono 52. Appena 26 nella città metropolitana di Cagliari, 16 nel sud Sardegna, altrettante a Nuoro e 15 a Oristano. Contagi scoperti dopo che sono stati processati 2.754 tamponi. Il tasso di positività quindi si attesta al 4,5%, dato in calo rispetto al trend dei giorni scorsi.