ORISTANO. Ti senti sfortunato, vittima del malocchio? "Bisogna sacrificare alcune galline. E se non funziona: un orango, un asino, un cammello, o una coppia di iene. Oppure un gorilla". Animali sempre più grandi, per un rito sempre più cruento contro il maleficio. Queste le soluzioni alle avversità della vita che si è visto proporre un cinquantenne di Oristano, convinto di essere finito nelle spire di chissà quale male oscuro. A proporle era un senegalese di trent'anni, che in tre mesi è riuscito a spillargli 100mila euro, prima di essere arrestato dalla squadra Mobile della questura di Oristano.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti la vittima della truffa, che stava attraversando un periodo difficile a causa di una delusione amorosa e di esperienze negative, si è rivolta al giovane straniero che ha assicurato una soluzione grazie all'intervento di un santone africano. Sarebbero bastati dei riti sacrificali. Per l'intercessione, però, erano necessari i soldi. Che il cinquantenne ha versato, a più riprese. Anche 28mila euro per l'uccisione di due iene. Mai avvenuta, come tutto il resto. Infatti la "sfortuna" continuava a persistere. Il senegalese è arrivato a minacciare delle ritorsioni: se non fossero arrivati altri soldi il fantomatico santone avrebbe eseguito un rito che avrebbe ridotto l'oristanese in sedia a rotelle e causato il male dei suoi figli.
Così la vittima del raggiro, impaurita, si è rivolta alla polizia. Gli agenti della Mobile hanno teso una trappola al senegalese. Hanno fissato un nuovo incontro per la consegna di 14mila euro e lo hanno arrestato. Nella sua abitazione sono stati sequestrati 9mila euro e numerosi amuleti e accessori per fare riti e "fatture"