QUARTU. È salito a bordo del pullman della linea Qs diretto a Cagliari, senza mascherina. Perché lui, dice, è difeso dalla Costituzione e può farlo. Solo che l'autista la pensava diversamente. Così ha chiamato la polizia. Sono arrivati due agenti delle Volanti in viale Colombo, a Quartu, per identificare I.A., protagonista del siparietto negazionista.
L'uomo è sceso dal bus e ha impedito che l'autista potesse ripartire, fino all'arrivo dei poliziotti. Che lo hanno fermato, per chiedergli il nominativo e sanzionarlo. Lui, convinto di essere nel giusto, ha chiesto loro numero di matricola e grado. Vedendo non soddisfatta la sua richiesta, si è lamentato del fatto che gli venisse appioppata una multa quando "ci sono ristoratori e baristi in crisi".
Gli agenti hanno fatto ripartire il bus. I.V. si è lamentato, perché doveva andare a Cagliari. "Si prenda un taxi,", gli ha risposto un agente. E lui: "Vedete, un cittadino non può nemmeno prendere un mezzo pubblico, secondo loro, anche se ho letto le leggi che mi permettono di farlo". I.V., nonostante tutto, è rimasto a terra. Gli agenti sono stati calmissimi, nonostante le accuse oltre il surreale, e se ne sono andati. Solo dopo l'uomo, che ha ripreso tutto in diretta, li ha insultati pesantemente. Con la multa in tasca.