ROMA. La Lega si schiera contro la revoca dell'autorizzazione all'esportazione delle bombe Rwm prodotte a Domosnovas, decisa dal governo. "Siamo con i lavoratori", scrivono in una nota congiunta i deputati del Carroccio Roberto Paolo Ferrari, capo del dipartimento difesa della Lega, Paolo Formentini, vicpresidente della commissione Esteri e Eugenio Zoffili capogruppo in commissione Esteri e coordinatore regionale della Lega in Sardegna.
“Gli sforzi congiunti di PD e M5S per una decrescita “infelice” portano allo smantellamento della nostra industria della difesa, comparto d’eccellenza del Made in Italy", accusano. "Contro il mercato, contro la libertà d’impresa dei contratti autorizzati da anni, minando la credibilità dell’intero settore, in un momento drammatico per il nostro Paese, vengono revocate autorizzazioni all'esportazione, senza fondati motivi, esponendo lo Stato a cause risarcitorie. In un colpo solo la ex maggioranza del non Governo Conte favorisce la concorrenza estera e aiuta, di fatto, quell’Iran (alleato di Cina e Venezuela) che secondo il Ministro Di Maio deve essere un partner dell’Italia. Per la Lega prima di assurde ideologie vengono la difesa dei posti di lavoro di centinaia di famiglie sarde e l’orgogliosa appartenenza all’Occidente, nonché la ferrea alleanza con gli Stati Uniti d’America”.