CAGLIARI. Sembra il classico post di una donna delusa per un rapporto sentimentale andato male, nonostante i tentativi di ricomposizione, e dichiarato finito. E qualcuno lo ha interpretato come tale. Ma se si guarda all'autrice, la deputata cagliaritana del Movimento 5 Stelle Emanuela Corda, quelle righe sul "coniuge traditore" assumono tutt'altro significato. Perché quello di cui non fidarsi diventa Renzi, chi cerca di sistemare tutto nonostante le scappatelle è il M5s (o Conte) e l'avvocato, forse, è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Così ecco la metafora del tradimento coniugale che la Corsa usa per dire che lei, a continuare con Renzi, non ci sta: "Meglio soli". Un'adesione all'ala dura e pura di Alessandro Di Battista?
?? BREVE STORIA TRISTE...
Un coniuge traditore, viene perdonato più volte dalla consorte. Ciononostante, cerca altri...
Pubblicato da Emanuela Corda su Sabato 30 gennaio 2021
Un coniuge traditore, viene perdonato più volte dalla consorte. Ciononostante, cerca altri pretesti per farsi gli affari suoi e litigare per poi infine chiedere la separazione dinnanzi all’avvocato.
Nel mezzo di una battaglia legale, la consorte spera e tenta ancora di “far pace” senza prendere atto che “se sei nato quadrato, non diventi tondo” dall’oggi al domani. Il finale è infatti scontato. Il coniuge inaffidabile troverà altri pretesti e tradirà ancora.