CAGLIARI. È stato rintracciato e arrestato il principale esecutore della violenta rapina avvenuta due anni fa in una casa a Serramanna: si tratta di Ananio Manca, 36enne di Nuoro ma residente a Torpé. L'uomo è stato incastrato dalle tracce trovate dai Ris nell'auto utilizzata per la rapina durante l'inseguimento della vittima, Roberto Pillitu (anche lui noto alle forze dell'ordine per precedenti arresti per droga). Ma la scoperta è arrivata al momento della perquisizione nelle sue due abitazioni: Manca nascondeva in casa 5 bombe con 300 grammi circa di polvere da sparo, 4 cartucce per fucile e 6600 euro in contanti.
La rapina risale al 2019, quando quattro rapinatori vestiti con casacche gialle con la scritta “Polizia”, avevano atteso nel vialetto della sua casa Pillitu, forse per un regolamento di conti. Lui era rientrato in casa con sua moglie e il figlio neonato, ma sorpreso dai malviventi era riuscito a tornare in auto con l'intento di scappare. Da lì la colluttazione, poi l'inseguimento nei campi vicini: Pillitu per fermare i rapinatori si era scontrato di proposito contro la loro Fiat Panda, costringendo di fatto i quattro a lasciare l'auto e fuggire a piedi. Ed è qui che i rapinatori hanno commesso l'errore: sull’auto, per la fretta, avevano abbandonato una serie di oggetti, sui quali i tecnici del reparto speciale dell’Arma dei carabinieri hanno potuto effettuare una serie di indagini biologiche e dattiloscopiche. La Panda infatti era stata sequestrata e portata al comando dei Ris di Cagliari. Gli operatori scientifici, all’esito dell’indagine svolta, hanno così identificato Manca, che poi è stato arrestato.