CAGLIARI. Poveri, per lo Stato. Ma grazie allo spaccio di droga non avevano problemi di denaro. Tanto che gli agenti della sezione Reati contro il patrimonio della squadra Mobile di Cagliari, in un appartamento in via La Somme che era nella loro disponibilità, hanno trovato 52mila euro in contanti, oltre a 3,6 chili di marijuana e 1,6 grammi di cocaina. Ma non solo.
A finire in manette sono stati tre cagliaritani. Michael Giudice, 34 anni, Arnaldo Matteo Milia di 35 e Monica Aresu di 50. Giudice è noto in tribunale: ha alle spalle reati per stupefacenti ed è considerato responsabile di furti in appartamenti e negozi. Era in prova ai servizi sociali. Sotto osservazione, quindi. Così per coprire la sua attività aveva affidato il ruolo di custodi della droga agli altri due, che avevano la disponibilità dell'appartamento di via La Somme 4.
Il blitz nella casa popolare ieri è stato messo a segno con l'ausilio del nucleo cinofilo della Guardia di Finanza. Oltre alla droga, nascosta all'interno di una valigia, sono state trovate anche 33 cartucce calibro 38 special, due petardoni artigianali del tipo “cipolla”, materiale utile al confezionamento dello stupefacente e oggetti vari di provenienza furtiva, in particolare borsette da donna di marca.
Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato e sequestrato anche un teaser e uno “jammer”, un disturbatore di frequenze radio, utile ad eludere eventuali attività di intercettazione. Inoltre, gli investigatori hanno sottoposto a sequestro due autovetture e due scooter intestati ad un altro complice che fungeva da prestanome.
Al termine degli accertamenti, Giudice è stato portato a Uta, mentre Milia e Aresu sono si trovano nella propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida di arresto.