CAGLIARI. Il consiglio regionale approva la nuova legge 108 sul piano casa con 31 voti a favore, 19 contrari e un'astensione. Risultato scontato, ma dal 23 dicembre ci sono volute 13 sedute e 140 ore di discussione, spesso animate, per arrivare al via libera di un testo profondamente mutato rispetto a quello partorito dalla commissione Urbanistica. E non sono mancate le tensioni in in maggioranza, con Lega e Psd'Az che si sono dati botte sotto i tavoli, tanto che è stato necessario un intervento del presidente Christian Solinas per rimettere ordine nella maggioranza, andata sotto due volte a causa delle tensioni: così è passato anche un emendamento del Pd che blinda la fascia dei trecento metri anche intorno alle zone umide.
Durante il confronto in aula è scomparsa la possibilità di concedere nuove volumetrie alle strutture ricettive vicine alla costa (limite 300 metri). Gli alberghi potranno demolire e ricostruire, ma non verrà concesso alcun incremento volumetrico: l'ipotesi era stata presa in considerazione ma, anche sotto la pressione delle opposizioni, a dire o era stato lo stesso governatore.
Nell'agro, entro il raggio di un chilometro dalla costa, potranno costruire gli agricoltori con almeno un ettaro di terreno. All'esterno della fascia di rispetto la facoltà è concessa anche a quelli che sono stati definiti hobbisti: quindi coloro che hanno un orto ma non per professione.