CAGLIARI. I margini di miglioramento ci sono, e sono anche ampi. Ma la Sardegna, grazie all'attivazione di tutti i 12 punti di presidio, sembra essersi scrollata di dosso la maglia nera delle regioni per il numero di vaccini contro il Covid somministrati rispetto alla fornitura. Il nuovo balzo in avanti è arrivato nella notte, con l'aggiornamento delle tabelle gestite dalla struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri: nell'Isola sono state inoculate 6.463 dosi su 19.860 disponibili, il 32,8%. Meglio della Lombardia che si ferma al 22,4%, della provincia autonoma di Trento e della Calabria, ultima tra tutte. (Nel grafico sopra tutti i numeri).
Tutte somministrazioni, quelle registrate dal 31 dicembre, che fanno parte del primo ciclo: devono anche essere conservate le fiale per il "richiamo" sugli stessi soggetti che hanno già ricevuto la loro dose.
Stando al piano predisposto dall'Ats (grafico sotto) l'11 gennaio è attesa una nuova grossa fornitura: dovrebbe approdare in Sardegna un nuovo carico di flaconi, che dovrebbe portare a 39.780 il numero totale di dosi a disposizione. Con un numero di persone da vaccinare (su due cicli) di 19.890 entro gennaio. 