CAGLIARI. La caccia è "un'attività necessaria". Per questo la Regione deve autorizzare l'uscita delle doppiette dal loro comune anche nelle giornate che il governo ha indicato come arancioni. Tipo il prossimo fine settimana. A chiederlo è Federcaccia Sardegna con una lettera inviata al governatore Christian Solinas e agli assessori all'Ambiente Gianni Lampis, alla sanità Mario Nieddu e a quello all'agricoltura Gabriella Murgia.
Si chiede di autorizzare l'attività venatoria e quella di controllo della fauna selvatica: entrambi compiti, secondo la missiva, dei cacciatori sardi. Perché, si legge, "l'esercizio venatorio nelle sue diverse modalità, contribuisce all'equilibrio delle diverse specie selvatiche".
Federcaccia sottolinea il ruolo attribuito ai suoi iscritti dall'assessorato regionale all'Ambiente per l'eradicazione della peste suina. In più, è stato lo stesso assessorato a "rinnovare la richiesta di collaborazione contro i focolai di influenza aviaria".
Non solo una passione, quindi. La caccia è "necessaria" e di "pubblica utilità per tutti gli effetti da essa prodotti a tutela delle attività agro forestali, tutela della sicurezza e della incolumità delle persone e equilibrio delle diverse specie".