CAGLIARI. Uccisi in circostanze non ancora chiarite. O svaniti nel nulla. È una lunga carrellata di persone scomparse quella pubblicata da Gianfranco Piscitelli, avvocato dell'associazione Penelope, in vista della giornata del ricordo degli scomparsi, il 12 dicembre. Per ognuna di loro c'è l'appello dei parenti. Di sorelle, madri, figli. Che chiedono verità. Come i genitori di Mattia Ennas, trovato morto ai piedi di un palazzo a Mulinu Becciu nell'agosto del 2019. O la figlia di Irene Cristinzio, l'insegnante mai rientrata nella sua casa di Orosei dal 2013. Ma l'elenco è lungo. E straziante.