ROMA. Alla fine è passata la linea dura del ministro della Salute Roberto Speranza. Il Consiglio dei ministri ha approvato nella notte il decreto Covid, che prevede lo stop agli spostamenti tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e quello tra i Comuni il 25, 26 e 1 gennaio. Poche, pochissime deroghe. Per i movimenti inter-regionali sarà consentito solo il ritorno alla propria residenza o domicilio o per chi deve "assistere" un genitore solo. Niente seconde case nei giorni delle feste, neanche se sono nella stessa regione ma in un comune diverso da quello di residenza. Ma per la stesura del prossimo Dpcm, che Giuseppe Conte firmerà entro stasera dopo il summit con le Regioni, lo scontro è ancora aperto.
Stando a quanto trapela, nel Dpcm ci sarebbe la "forte raccomandazione" a non ospitare persone non conviventi per le feste e il governo pensa anche di porre un tetto agli inviti: non più di dieci persone a tavola. Le restrizioni entreranno in vigore da domani e rimarranno in vigore nei prossimi 50 giorni.