CAGLIARI. Un piano sanitario regionale per affrontare l’emergenza c’è. Dovrebbero nascere nuovi posti letto, e in teoria nel Cagliaritano ogni ospedale dovrebbe avere il proprio ruolo. I pazienti Covid ad esempio dovrebbero andare al Marino e al Santissima Trinità. Ma il condizionale è d’obbligo.
Perché secondo l’opposizione in Consiglio regionale ieri erano almeno 16 le ambulanze in fila fuori dal Pronto Soccorso del Policlinico. Dentro c’erano anche pazienti sospetti contagiati. “Il piano regionale non funziona”, dice Massimo Zedda (Progressisti) che cita il problema dell’ospedale di Monserrato, ma anche quello dei posti letto che ancora non ci sono: "Sono stati annunciati come in arrivo nell’arco di pochi giorni e ancora si è in attesa della loro attivazione, sia all’ospedale Marino di Cagliari che al Binaghi. Questo perché da marzo non è stato attivato niente”.
Dall’altra parte c’è la maggioranza, che trova “ingenerose” le affermazioni dell’opposizione. La consigliera della Lega Annalisa Mele, componente della commissione Sanità del Consiglio replica: "Il piano sta procedendo, con tantissime difficoltà perché le cose sono in continua evoluzione. Credo che stia funzionando, effettivamente man mano che procede si trovano delle difficoltà che noi dobbiamo fronteggiare sul momento”. Le file di ambulanze fuori dai pronto soccorso? “Ci sono e ci saranno sempre, le stiamo vedendo in tutta Italia: questo non vuol dire che non possiamo porre rimedio, evidentemente quelle ambulanze vengono indirizzate in quegli ospedali e quindi Areus dovrebbe anche rivedere la riorganizzazione e decidere magari in maniera più strutturata dove mandare le ambulanze con pazienti con covid”.