CAGLIARI. Tirrenia abbandona le rotte sarde che considera meno redditizie. Grimaldi potenzia i collegamenti con l'Isola. A prezzo inferiori. C'è una guerra in corso, anche psicologica, nel Tirreno che divide l'isola dalla penisola. Il copione seguito dall'ex compagnia di bandiera era tutt'altro che imprevedibile. Il decreto rilancio di magio del governo Conte stabiliva una proroga per la convenzione che garantisce i collegamenti sovvenzionati con la Sardegna: erano previsti 72 milioni di euro per far viaggiare le navi fino al 31 luglio dell'anno prossimo. A causa della pandemia, era la ragione del provvedimento, non era stato possibile portare avanti le procedure per arrivare al nuovo bando per l'assegnazione delle rotte. Ma alla dichiarazione d'intenti non sono seguiti i fatti. E la proroga non è stata sottoscritta.
Le cause? Solo ipotizzabili: sui trasporti marittimi vegliano l'antitrust e l'unione europea, che non vedono di buon occhio l'ennesima concessione all'armatore Vincenzo Onorato. Soprattutto alla luce della situazione finanziaria di Tirrenia-Cin, che deve ancora risolvere i pagamenti delle acquisizioni storiche. Insomma: sarebbero arrivati altri soldi pubblici a chi pare debba soldi allo Stato. E al Mit si è incagliato tutto. Risultato: Tirrenia Cin ha informato la presidenza della Regione che dal primo dicembre avrebbe tagliato la Civitavecchia-Cagliari e altri collegamenti con la Sardegna. Non rendono. E senza sovvenzione pubblica si ferma tutto.
Non solo: i sindacati parlano di rischio licenziamento per oltre 500 dipendenti. Il naufragio sembra prossimo. La Regione ha le mani legate, perché la partita sulla continuità marittima è tutta ministeriale. Finora dal Mit non è arrivato alcun segnale. La ministra Paola de Micheli di tutto ha parlato negli ultimi giorni fuorché della Tirrenia. Almeno pubblicamente. Perché si ipotizza un incontro con Onorato.
Intanto c'è chi rafforza i collegamenti con la Sardegna: Grimaldi, nelle scorse settimane, nonostante il drastico calo di passeggeri a causa del Covid, ha inaugurato la tratta Cagliari-Salerno. Prezzo? 28 euro per un passaggio ponte. Senza sovvenzioni. L'eterno rivale di Onorato sembra partito alla conquista del Tirreno. E ora che la concorrenza è in difficoltà l'autostrada del mare si fa sempre più larga.