BUDDUSÒ. Troppi contagi, il sindaco di Buddusò Massimo Satta costretto a ricorrere al lockdown duro. Con ordinanza firmata oggi il primo cittadino ha deciso che "è vietato ogni spostamento nell'ambito del territorio del comune di Buddusò, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di studio, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, certificati e dichiarati in un apposito modello di autocertificazione". Chiudono tutte le scuole, bar e ristoranti, così come le attività di servizi alla persona. Sospesi tutti gli eventi, cancelli sbarrati al cimitero.
"Le attività che continuano ad essere aperte al pubblico (ad esempio negozi di generi alimentari, uffici bancari, uffici postali, edicole, agenzie assicurative, tabacchini, ferramenta, lavanderie, mangimi, rivendita bombole, rivendita legname, farmacie e parafarmacie, attività artigianali, autolavaggio ecc.) si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario. Se i locali non consentono il distanziamento previsto, i clienti possono accedere uno alla volta".