ROMA. Il governo impugna davanti alla Corte costituzionale la legge regionale di riforma della Sanità in Sardegna, approvata l'11 settembre 2020, che ripristina le vecchie otto Asl.
Secondo il consiglio dei ministri, si legge in una nota di palazzo Chigi, "l’articolo 11, comma 2, l’articolo 13, comma 1, e l’articolo 47, comma 9 – riguardanti, rispettivamente, la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie, gli elenchi regionali degli idonei alle cariche di vertice aziendali e la nomina dei commissari straordinari delle aziende sanitarie – invadono la competenza concorrente statale con riferimento ai principi fondamentali dettati nella materia della tutela della salute, di cui all’articolo 117, terzo comma, della Costituzione".