CAGLIARI. Da una manovra azzardata in via Roma alla scoperta di armi e droga in una casa nel quartiere di San Giuseppe a Pirri. L'operazione degli agenti della squadra Volante è partita dal centro, quando hanno notato l'inversione a U di un'auto in via Roma. Si sono messi all'inseguimento e l'hanno bloccata nella vicina via Crispi. A bordo c'erano marito e moglie: Massimo Meloni, 47 anni, e Albina Shylk di 34. Erano nervosi e si è deciso di effettuare una perquisizione del veicolo.
Il controllo sul mezzo ha dato esito negativo ma il fatto che dietro i due sedili anteriori ci fosse una pannellatura movibile ha ulteriormente insospettito gli agenti che hanno approfondito la faccenda. Meloni aveva nascosto nel giubbotto un tirapugni in acciaio mentre all’interno di un marsupio aveva 670 euro in banconote di piccolo taglio. Altro particolare che ha destato sospetto è stato il fatto che la patente di guida del Meloni fosse sporca di una polvere bianca. Alla donna è stato trovato un copioso mazzo di chiavi.
Gli agenti hanno accompagnato i due in Questura per approfondire gli accertamenti e hanno deciso di estendere la perquisizione all'abitazione. Qui, nel rione di San Giuseppe, c'era Nicola Meloni, fratello di Massimo. Per niente collaborativo.
Assieme ai poliziotti delle Volanti hanno lavorato anche i militari della Guardia di Finanza che con la loro Unità Cinofila antidroga hanno collaborato alla perquisizione. Grazie anche al fiuto di “Edi” e “Demon", due cani antidroga, nei vari locali della casa sono stati trovati involucri di platica contenenti diverse tipologie di droga: circa 330 grammi di marjuana, 300 di hashish e 430 di cocaina. Inoltre è stata trovata anche una pistola Beretta calibro 70 oltre a 100 proiettili calibro 7,65 tipo “full metal jacket”, nonché la somma di 2.385 euro divisa in tre parti; una dentro lo scarico del wc, un’altra nel garage, dentro una scatola di latta e l’ultima dentro una giacca. La somma sequestra comprensiva anche di 670€ ammonta a più di 3.000€.
Oltre a questo sono stati rinvenuti Ancora: sono stati trovati una mazza da baseball, un piede di porco e numerosi telefoni cellulari. I tre sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio e detenzione abusiva di armi. Ora sono tutti nel carcere di Uta.