CAGLIARI. Cinque sbarchi, per un totale di 56 migranti. E un'anomalia: sulle coste del Sulcis nel fine settimana non sono arrivati solo algerini. A bordo di uno dei barchini c'erano anche alcuni immigrati del centro Africa.
Sono state giornate di lavoro incessante sul fronte dell'immigrazione quelle dei carabinieri di tutte le stazioni della Sardegna sud occidentale. Il primo arrivo della nuova serie risale alle 20 di sabato. Un natante con 13 stranieri a bordo, segnalato da Frontex, è stato trasferito al porto di Sant'Antioco. Sul posto i militari della compagnia di Carbonia, che hanno proceduto con le identificazioni. All'alba del primo novembre i carabinieri stavano perlustrando il litorale di Porto Pino quando si sono imbattuti in altri 12 immigrati: algerini, maschi adulti, che vagavano a piedi. Mentre li identificavano hanno visto arrivare un altro barchino: trasportava altri 12, tutti algerini.
Ancora, intorno alle 13. A Sant'Antioco è stato rintracciato un gruppo di stranieri. Dodici in tutto. Ma gli algerino erano solo 3. Gli altri appena sbarcati erano 3 del centro Africa, 3 ghanesi, un nigeriano, un maliano e uno del Burkina Faso.
Il lavoro di identificazione è proseguito nella notte quando 7 migranti sono stati rintracciati dai carabinieri di Giba: da Teulada stavano andando a piedi verso Sant'Anna Arresi.
Tutti sono stati portati al centro di accoglienza di Monastir.