CAGLIARI. È scattata la sanzione da 5 milioni per Poste Italiane: secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha promosso ingannevolmente i servizi di recapito e ritiro digitale delle raccomandate, che spesso non sono state consegnate. La multa imposta è il massimo consentito dalla legge.
L'Agcm ha accertato che il tentativo di recapito delle raccomandate non viene sempre esperito con i tempi e la certezza pubblicizzati e che ci sono omissioni informative del servizio digitale delle stesse. Una pratica commerciale scorretta che viola il Codice del Consumo e che causa danni ai consumatori e al sistema Giustizia.