CAGLIARI. “Tamponi a tappeto a tutti i sardi, partendo dalle categorie più deboli per contenere il virus”. Così il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Cagliari Mondino Ibba, che commenta gli ultimi dati forniti dall’unita di crisi della Regione Sardegna. “Non farei una distinzione tra nord e sud dell’Isola”, dice Ibba riferendosi ai dati di Sassari che nell’ultimo aggiornamento hanno registrato un + 68, “il sistema di circolazione delle persone è tale per cui non si può pensare che possa esserci una linea di confine”.
Secondo Ibba “bisogna individuare i portatori asintomatici, che proprio perché "sani" non hanno consapevolezza dell’essere soggetti diffusori”. Per fare questo il numero uno dei camici cagliaritani propone tamponi a tappeto per tutti. “Servono per tutta la popolazione sarda e per tutti coloro che entrano in Sardegna, partendo dalle categorie più a rischio. Da chi lavora nella sanità, nella scuola e nelle forze dell’ordine. Le risorse umane per farlo ci sono, quelle economiche bisogna trovarle: se questo non dovesse accadere il rischio è che si ritorni a un lockdown che ha messo in ginocchio tutta l’Isola, più di quanto potrebbe metterla in ginocchio una battaglia con tamponi a tappeto a tutti”.