MONSERRATO. Nuovi, moderni e a basso impatto ambientale. Costo stimato (per ora, perché sul sito dell'Arst non c'è traccia di delibere): 2 milioni di euro ciascuno. Sono fermi da un anno. Si chiamano "Urbos" e sono i tre tram leggeri prodotti per l'Arst dall'azienda spagnola Caf e arrivati a Cagliari nel novembre del 2016. Sembra esserci una maledizione nel rapporto tra la Regione e l'azienda produttrice spagnola, la stessa che ha fornito i "treni veloci" tra Cagliari e Sassari: comprati, rimasti su un binario morto per anni, adesso non riescono a essere veloci. Gli Urbos invece hanno 237 posti, aria condizionata, servizio di videosorveglianza all'interno: le caratteristiche sono di gran lunga migliori rispetto ai vecchi convogli. Eppure gli "Urbos" sono ancora parcheggiati nel deposito esterno della stazione di San Gottardo, a Monserrato. Fermi, mai utilizzati, ma ben visibili a tutti, parcheggiati proprio di fronte alle banchine della fermata, da quasi un anno. E nel frattempo i pendolari dell'hinterland cagliaritano sono costretti a viaggiare ancora sulle vecchie metro bianche del 2008.
I nuovi mezzi non possono ancora circolare perché bloccati dal via libera del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, atteso dal novembre dello scorso anno, quando i tre nuovi "urbos" sono stati posizionati per la prima volta nelle rotaie della stazione monserratina. In realtà, questi tram di "nuovo" hanno solo l'aspetto: l'Arst li aveva ordinati all'azienda spagnola Caf già nel 2013, ben quattro anni fa. Il costo è un'incognita, ma confrontando i prezzi di tram simili ( se non uguali) progettati per cittadine spagnole e per Belgrado, per ogni "Urbos" l'Arst potrebbe aver sborsato 2 milioni e 300 mila euro. E nonostante siano passati tanti anni dalla firma del contratto, mentre i viaggiatori salgono ancora sui vecchi convogli per raggiungere Cagliari, i nuovi "urbos" rimangono fermi e "invecchiano". "Le prove del chilometraggio sono già state fatte, manca solo il benestare del Ministero", spiega l'ingegnere Felice Mulas, direttore dell'esercizio tramvie Cagliari-Sassari. Ma dopo un anno l'ok non è ancora arrivato.