NUORO. I caschi protettivi con visiera, destinati al personale che combatteva contro il Covid, sono finiti in magazzino. Mai distribuiti. Un apparecchio radiologico, invece, è rimasto dentro lo scatolone usato per la consegna. Mai aperto. Ricordate l'ondata di solidarietà che ha travolto gli ospedali della Sardegna durante l'emergenza coronavirus? Questi, a quanto pare, sono i risultati al San Francesco di Nuoro.
La vicenda dei caschi era stata raccontata dal direttore di Radio Barbagia Graziano Canu (QUI LA NOTIZIA). Quella d'apparecchiatura donata al reparto di Radiologia invece viene denunciata dal consigliere regionale di Leu Daniele Cocco: "La scatola contiene un apparecchio radiologico portatile consegnato alla Radiologia di Nuoro dopo che le numerose offerte e donazioni dei cittadini, tramite l’iniziativa dell’Unione Sarda ha consentito tale importantissima donazione", spiega, rivolgendosi virtualmente all'assessore alla Sanità Mario Nieddu, "Si tratta di un portatile radiologico fondamentale per l’esecuzione di esami al di fuori del reparto e non solo, soprattutto nei pazienti non collaboranti, ancora più indispensabile in questo periodo di emergenza".
Poi l'appello diretto all'assessore: "Ne avevamo già parlato, ma ancora la scatola sembra sigillata,potresti praticare una endovena violenta contro questa incomprensibile burocrazia? Te ne saremo grati tutti, soprattutto i pazienti e gli operatori della radiologia di Nuoro".