OZIERI. "È morto Massimo Mureddu. Non ce l'ha fatta a sconfiggere il virus che, tra i primi in città, aveva contratto. Ha lottato per 61 giorni in Terapia Intensiva dimostrando una tempra nel fisico di straordinaria caratura ma il male è stato più forte". Non è ancora diventato nemmeno un numero, perché il suo decesso non è stato per ora inserito nelle tabelle della Protezione civile. Ma la nuova vittima del coronavirus in Sardegna aveva un nome, una vita, amici, una comunità. Che adesso lo piange.
Era l'ex fontaniere del paese, in pensione da qualche anno. "Dopo aver lavorato in questo comune dimostrando sempre una grande professionalità nel proprio mestiere, Massimo era apprezzato da tutti per il suo carattere affabile, gentile e sempre disponibile", lo ricorda il sindaco Marco Murgia,
"Una perdita che ci rammarica e che simboleggia un senso di sconfitta. Per due mesi abbiamo sempre sperato che non ci fosse nessun decesso da Covid-19 a Ozieri. Oggi dobbiamo arrenderci davanti all’evidenza". In paese si erano registrato 30 casi di positività, poi si erano susseguite le guarigioni. Massimo Mureddu, fontaniere, non ce l'ha fatta.