CAGLIARI. Rischia di interrompersi dopo pochi giorni dall'attivazione il servizio di test contro il coronavirus allestito per i trapiantati all'ingresso del Brotzu. La denuncia arriva da Pino Argiolas, presidente dell'associazione Prometeo, che nei giorni scorsi aveva annunciato con soddisfazione il riavvio delle visite per i trapiantati di fegato e pancreas: all'esterno dell'ospedale i pazienti venivano sottoposti al tampone direttamente in auto. Una volta accertata la negatività avevano la possibilità di essere sottoposti a controllo da parte dei medici. Una grande novità per chi ha un organo che l'ha riportato a nuova vita, ma è sempre preoccupato per il suo buon funzionamento.
Oggi la cattiva novità: "Arrivano anticipazioni molto brutte dal .Brotzu, con un possibile blocco dei tamponi e dei prelievi ematici con relativi dosaggi degli immunosoppressori e controlli ai trapiantati", spiega Argiolas, "Questa è la volta che la nostra associazione Prometeo Aitf sarà costretta ad organizzare una protesta pubblica con tantissimi trapiantati proprio nel piazzale del Brotzu. Abbiamo comunicato le nostre preoccupazioni al direttore generale dell'assessorato regionale alla Sanità, Marcello Tidore: ci aspettiamo un suo intervento rapido per sbloccare la situazione. Se siamo costretti sapremo organizzarci per protestare contro chi non vuole una buona sanità con operatori seri e responsabili".