CAGLIARI. Circa mille cagliaritani dovranno restituire il bonus regionale, che deve essere ricalcolato e - eventualmente - di nuovo erogato. Il problema riguarda circa un terzo dei beneficiari che avevano usufruito del beneficio previsto dalla legge 12 di aprile, che poteva anche andare a integrare i 600 euro distribuiti dal governo, fino alla somma di 800 euro. Sono coloro che hanno ricevuto la chiamata dalla banca, come M.P., la commessa cagliaritana, di cui abbiamo raccontato ieri (QUI LA NOTIZIA): ""Signorina buongiorno. La chiamo perché dal Comune ci hanno chiesto di stornare i soldi che le sono stati accreditati con il bonus famiglia", le è stato detto. Una comunicazione che le ha fatto gelare il sangue, perché i soldi in casa intanto sono finiti.
Stando a quanto si apprende, ci sarebbero stati dei problemi nella compilazione dei moduli per la dichiarazione dei redditi bimestrali - per il periodo interessato dall'emergenza covid - che erano disallineati rispetto alla sottoscrizione del percepimento dei fondi governativi. Un problema emerso durante un controllo delle pratiche dopo che il contributo era già stato accreditato. Molti li hanno già spesi. E quelli che lo restituiranno non sanno quando e se lo riceveranno di nuovo, ricalcolato.
Con circa mille domande con errori, c'è da farsi una domanda: se così tanti hanno sbagliato, come pare, la colpa di chi è? Le domande presentate in Comune sono state circa 7000.