CAGLIARI. Per ora sembrano non prospettarsi alternative: le compagnie aeree, alla ripresa, potrebbero essere costrette a tenere vuoto il posto in mezzo in ogni fila da tre per consentire il distanziamento. La conseguenza? Il costo medio di un biglietto aereo in Europa potrebbero aumentare del 49%, da 125 euro dell’anno scorso a 186 euro. A sostenerlo è la Iata, l'associazione mondiale dei vettori. "E addio ai viaggi economici", ha affermato il direttore generale Alexandre de Juniac. In più, aggiunge, "Non è dimostrato che il distanziamento a bordo riduca i rischi di contagio. In ogni caso mentre molte autorità raccomandano di mantenere una distanza minima tra le persone di uno o due metri, obbligare le compagnie a tenere vuoto il posto in mezzo non soddisferebbe l’obiettivo, perché la larghezza media di un sedile è inferiore a 50 centimetri".
Il quadro tracciato sarebbe devastante per la Sardegna. Dove non si sa se e quando potrà ripartire la stagione turistica, sempre in balia dei prezzi dei trasporti. Che nell'immediato fututo potrebbero gonfiarsi ulteriormente a causa delle contromisure che potrebbero essere adottate per arginare i rischi di contagio.