L'illustrazione delle indagini che avevano portato all'arresto dei complici di Pibia
DECIMOPUTZU. È accusato aver partecipato ad almeno uno dei colpi della banda che tra gennaio e marzo ha messo a segno violente rapine nel Cagliaritano. I carabinieri del nucleo investigativo di Cagliari, sotto il comando del tenente colonnello Michele Lastella, hanno arrestato Alessandro Pibia, 32 anni, di Decimoputzu. Stando alla ricostruzione degli inquirenti il giovane guidava la Golf che ha portato i complici Salvatore e Giovanni Nonne (39 e 30 anni, finiti in manette all'inizio di aprile) al Market Md di Uta, il 4 gennaio: qui i banditi, con il volto coperto da passamontagna, avevano fatto irruzione armati di fucile a pompa e mitraglietta per portare via l'incasso di circa duemila euro. Le indagini sono in corso per accertare l'eventuale partecipazione di Pipia a altre azioni criminali della ribattezzata banda della Panda Grigia.
Il 24 gennaio, a Decimomannu, i Nonne hanno puntato l'arma contro la loro vittima per procurarsi l'auto che avrebbero usato per altri assalti. Una Panda grigia. Il 15 febbraio sono entrati in un market di Villaspeciosa e, sempre sotto la minaccia del fucile, hanno costretto la cassiera a consegnare i 2500 euro in cassa. Il 3 marzo è stata la volta di una tabaccheria: hanno picchiato la titolare, di 65 anni, per portare via 2000 euro e stecche di sigarette per un valore di 4000 euro. Il 14 marzo l'ultima rapina, a Vallermosa. Quella che poteva finire male. I due hanno picchiato il proprietario del Pam di Vallermosa. Lui ha reagito, è iniziata una colluttazione durante la quale è partita una fucilata: il proiettile per fortuna ha colpito solo un'auto in sosta.
Le indagini dei carabinieri avevano portato all'inizio del mese scorso alla scoperta dell'arma e degli abiti utilizzati dai Nonne per mettere a segno le rapine: i due erano diventati l’incubo, negli orari di chiusura, di supermercati e tabaccherie, tra i pochi esercizi commerciali aperti in questo delicato periodo. Ora si cercherà di capire quale sia stato l'ulteriore ruolo di Pibia, che adesso si trova ai domiciliari.