CAGLIARI. Paradossale ma vero: all'Areus c'è un'emergenza urgente. La nomina del direttore generale della Azienda regionale per l'emergenza urgenza era prevista per il 31 dicembre scorso, ma a nove mesi di distanza non si è riusciti a partorire un nome. A denunciare l'anomalia lo scorso 1 agosto un gruppo di consiglieri regionali del Partito democratico, che hanno presentato un'interrogazione scritta - primo firmatario Piero Comandini - all'assessore alla Sanità Luigi Arru per chiedere delucidazioni in merito. A un mese di distanza, la situazione - denuncia il Pd in Consiglio regionale - resta invariata: nessuna risposta dall'altra parte di via Roma, e nessuna nomina all'orizzonte.
"Duole davvero - dichiarano i consiglieri dem - dover pertanto cominciare un'azione non più limitata alla richiesta di delucidazioni, ma direttamente ad esigere l'ottemperanza da parte della Giunta regionale del proprio obbligo, derivante dalla legge, di effettuare la nomina, rendere conseguentemente operativa l'azienda". I componenti del gruppo Pd in Consiglio ribadiscono dunque quanto stabilito dalla normativa regionale (nello specifico, la legge di riforma 13 del 2014 e 17 dei 2016) dettando la road map per la nomina: "Innanzitutto è individuabile in capo all'Assessore dell'Igiene e Sanità l'obbligo di formulare una proposta presso la Giunta regionale. In seguito a tale proposta dovrà essere il Presidente della Regione a porre all'ordine del giorno dell'organo collegiale di governo e la nomina in questione". "Entrambe le fasi, derivanti dalla stessa legge - concludono i dem - dovranno necessariamente svolgersi senza ulteriori ritardi, poiché ogni ragionevole intervallo di riflessione o di espletamento di procedimenti selettivi delle candidature è indubbiamente trascorso".