CAGLIARI. Comdata chiude la sede del call center di Elmas "fino a quando non ci saranno esaustive garanzie di poter operare in condizioni di massima sicurezza per tutti i lavoratori". È quanto si legge in una nota della società, dopo i cinque casi di contagio riscontrati tra i dipendenti. "Abbiamo predisposto la chiusura della nostra sede - scrive Comdata - fino a quando non sarà interamente trascorso il periodo di quarantena dei dipendenti contagiati dal coronavirus stabilito dall'autorità Sanitaria Locale e, in ogni caso, fino a quando non ci saranno esaustive garanzie di poter operare in condizioni di massima sicurezza per tutti i lavoratori".
"Sono in corso le verifiche da parte dell'Autorità Sanitaria Locale circa l'eventuale positività di altri dipendenti", si legge. Inevitabile per i vertici della società il potenziamento del piano di smart working per "permettere il lavoro da remoto per il maggior numero possibile dei dipendenti".
"In tutte le sedi, dall'inizio dell'emergenza - spiega Comdata - abbiamo prontamente applicato le disposizioni ministeriali per garantire la sicurezza dei dipendenti nella prosecuzione, ove possibile, delle loro attività professionali. In tal senso anche nella sede di Cagliari, il 16 marzo, è stato costituito un Comitato paritetico per l'applicazione e la verifica delle regole del 'Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro' siglato il 14 marzo da Cgil, Cisl e Uil e Parti datoriali su invito del Governo".