TORTOLÌ. "A te che mi hai abbandonata come un sacco della spazzatura: va' e costituisciti". Non usa mezzi termini Sabrina Demara, la quarantaquattrenne lanuseina investita a Tortolì lo scorso 22 agosto. La donna, residente a Belvì, stava facendo jogging quando, intorno alle 7, all'altezza del passaggio a livello di via Is Cassidargius, nella zona di Baccasara, è stata travolta da un automobilista che è fuggito senza prestare soccorso. A dare l'allarme alcuni passanti, che hanno immediatamente chiamato l'ambulanza: trasportata in codice rosso all'ospedale di Lanusei, Sabrina è ricoverata in rianimazione da una settimana.
Ieri pomeriggio, la donna ha affidato alla sua pagina Facebook un durissimo sfogo contro il suo investitore: "A cosa sto pensando? Penso a te...A te che la mattina del 22 agosto mi hai quasi ammazzato - scrive la donna - A te che la mattina del 22 agosto stavi per uccidere la madre di 2 bambini...A te che mi hai lasciato lì abbandonata come un sacco di spazzatura". "Quando vai a dormire - continua Sabrina - sono sicura che il rumore della macchina che mi investe ce l'hai nelle orecchie...altrimenti non sei un essere umano". Poi l'appello disperato e l'invito a condividere: "Compi il tuo dovere di essere umano. Vai e costituisciti". Sulla vicenda proseguono intanto le indagini del commissariato di Polizia di Tortolì agli ordini del dirigente Riccardo Signorelli.