PULA. "Devono essere messi in quarantena anche coloro che sono arrivati in Sardegna per morivi di lavoro". A chiedere un inasprimento della direttiva emanata dal presidente della Regione Christian Solinas è la sindaca di Pula Carla Medau. Che non nasconde la sue reale preoccupazione: nel territorio del suo comune nelle ultime settimane hanno preso casa centinaia di operai di ditte esterne che stanno partecipando alla gigantesca fermata in corso negli impianti della Saras. Di seguito la nota del Comune di Pula.
Le preoccupazioni, per l’Amministrazione Comunale di Pula, sono date soprattutto dalla massiva presenza di cittadini non residenti pervenuti per “motivi di lavoro” in seguito alla “fermata” del Polo industriale di Sarroch.
La perplessità nasce in particolare dalla nota esplicativa firmata dal Presidente della RAS Solinas al Decreto n.5 del 9 marzo 2020, con la quale si “esonerano” i cittadini arrivati in territorio Sardo, per motivi di lavoro, a sottoporsi all’obbligo della permanenza domiciliare con isolamento fiduciario di 14 giorni.
Tale preoccupazione è stata rappresentata anche con una lettera inviata dalla Sindaca Carla Medau al Presidente della Regione Solinas, all’Assessore alla Sanità Nieddu, al Direttore Generale della Protezione Civile Belloi e per conoscenza al Prefetto di Cagliari Corda, nella quale si manifesta la perplessità per aver introdotto un’esenzione così estensiva che di fatto potrebbe mettere in difficoltà le misure adottate per il contenimento del contagio.
Nella missiva si fa riferimento “alla massiccia presenza di cittadini non residenti recentemente trasferitisi in Sardegna per prestare lavoro nel polo industriale di Sarroch che, in forza della nota esplicativa, non sono tenuti ad osservare la permanenza domiciliare invece prevista dalla precedente ordinanza”. Nella stessa invita “a verificare la coerenza della suddetta nota esplicativa chiedendoVi quindi che la disposizione di cui alI’art. 1 lett. a) deII’ordinanza sia applicata senza alcuna deroga o distinzione a tutti i soggetti interessati. Ragionando diversamente, non faremo altro che assumere inutili rischi anche a danno di quei cittadini ed operatori economici che al contrario, e nonostante gli enormi sacrifici, stanno rispettando puntualmente Ie disposizioni del Governo del Presidente della Regione”.
Per questi motivi, la Sindaca, in attesa di una risposta alla nota suddetta, sollecita una risposta puntuale da parte dei vertici Sarlux (Saras) che coordina anche le attività delle ditte esterne, circa i dati richiesti durante l’incontro avvenuto a Sarroch in data 11 Marzo 20, relativi alla provenienza, alla data degli arrivi e alla certificazione dell’applicazione della misura dell’isolamento fiduciario.
Nel rispetto dei controlli e delle iniziative in capo ai Prefetti e alle Forze dell’Ordine, l’Amministrazione Comunale di Pula garantisce e assicura la massima collaborazione interistituzionale con gli Enti Regionali e gli altri Enti di Governo. Tuttavia i dubbi sollevati, sono di preminente urgenza poiché indispensabili a garantire la salute di tutti i cittadini e il rispetto dei provvedimenti imposti. E’ necessario che tutti contribuiscano con senso di responsabilità, al contenimento dei potenziali contagi con l’auspicio di tornare presto alla normalità.