CAGLIARI. Scaffali semivuoti nei supermercati. Alcuni, soprattutto quelli di alimentari e prodotti igienizzanti, senza nemmeno un articolo. A Cagliari non si sono vissute scene di isteria collettiva dopo l'ampliamento dell'estensione della zona rossa a tutta l'Italia per cercare di arginare i contagi dal coronavirus. Ma tanti, tantissimi, hanno deciso di fare scorta per affrontare un eventuale periodo di magra o per evitare di dover affrontare possibili file future. Abbiamo scelto di andare a vedere la situazione in alcuni supermercati di viale Marconi, che sitrovano quindi sul principale asse viario che collega Cagliari con Quartu, la prima e la terza città della Sardegna.
All'ingresso un cartello indica che “è necessario mantenere la distanza di almeno un metro“. Si trova anche l’occorrente per sanificate il carrello. Nessuna ressa, solo un po’ di fila. All'interno introvabili candeggina, guanti, salviette, acqua ossigenata. Ma anche gli alimentari a fine serata scarseggiano. In due market su tre gli scaffali dove si sarebbe dovuta trovare la carne, erano vuoti. Molti hanno pensato anche di farsi la scorta di frutta e verdura e tutti hanno pensato di comprare il pane fresco: sparito. Scarseggiano anche i surgelati e la pasta. E non sono mancate le persone attrezzate con guanti e mascherine all’interno dei market.