PORTO TORRES. Una manovra folle, pericolosa: il jet che sfreccia a pochi metri dal ponte della nave carica di passeggeri. Una, due, tre volte, terrorizzando chi viaggiava a bordo della nave Grimaldi sulla tratta Porto Torres-Barcellona. Le "prodezze" di un pilota imprudente sono state immortalate in un video girato da Ettore Erriquez, a bordo con il figlio, racconta alcuni momenti di follia. E pare che non si tratti di un episodio isolato.
"Credereste che una cosa del genere non possa accadere? Sbagliereste. È accaduta. Esattamente il 25 agosto 2017 durante la traversata Porto Torres-Barcellona sulla Motonave Grimaldi Roma Cruise Palermo. Partiti in orario alle ore 9 procedevamo con navigazione tranquilla, la nave era piena di bambini e ragazzi di diverse nazionalità. All'improvviso si ode il sibilo vicinissimo di un jet. Immediata, la mente immagina aerei militari in addestramento o in pattugliamento e la curiosità dei ragazzi si manifesta in una corsa verso il bordo nave per vedere. Mi avvicino anch'io e mio figlio, che era già lì e aveva assistito al passaggio mi accoglie con una faccia disorientata: "babbo, è passato alla mia altezza a pochi metri di distanza!". È strano, mi dico, e non faccio a tempo a pensare altro che l'immagine che vedo in lontananza toglie ogni dubbio. L'aereo non è militare, è un jet bianco, all'apparenza privato/commerciale, vola basso e sta virando stretto a destra con la chiara intenzione di dirigersi nuovamente verso di noi.
Ci aveva raggiunto da poppa, proveniente presumibilmente da ovest mentre a quanto pare ci trovavamo in acque internazionali e aveva ridotto la propria quota fino a pochi metri sul filo dell'acqua tenendosi a dritta della nave, letteralmente sfiorandola. Superata, virava sulla destra per circa 260° e dirigeva deliberatamente contro la nave con l'apparente intento di schiantarvisi contro. Correggeva quindi l'assetto all'ultimo momento e abbassando l'ala sinistra si infilava nello spazio fra la plancia di comando e la torretta dei comignoli uscendo verso il lato di sinistra dell'imbarcazione. Procedeva quindi allontanandosi e successivamente virava nuovamente a destra di 90° affiancando la nave sul lato di sinistra, superandola e nuovamente, virando di ulteriori 180° si lanciava contro la nave stessa sfiorando letteralmente i comignoli in una manovra assurda e potenzialmente letale.
Testimonianze raccolte ci dicono trattarsi non di terrorismo, ma di un miliardario che usa divertirsi così, la cosa sarebbe successa altre volte e l'equipaggio ci dice che non può fare nulla, non sono una nave militare del resto. La mente corre allora a quei famigerati "inchini" all'isola del Giglio, a quell'epoca navali e che ora potrebbero essere stati fatti propri dall'aeronautica civile. Forse un'altra sporca storia di connivenze e oliature che rischia di essere affrontata quando sarà ormai troppo tardi e bisognerà aprire anni di inchieste per capire come sia potuta accadere l'ennesima terribile strage. Sta di fatto che alle ore 11.40 la nave Grimaldi "Roma Cruise Palermo" si trovava in un punto preciso del Mediterraneo, presumibilmente in acque internazionali e questo farebbe della nave, battente bandiera italiana, a tutti gli effetti territorio nazionale con la competenza della Procura Italiana. Alla quale trasmetteremo la documentazione con una denuncia circostanziata.
Nel video, il momento del secondo passaggio radente ad ala bassa del jet sulla nave".