ORISTANO. "Cinese pezzo di merda. Vattene che ci contagi tutti. Sei venuto per portarci il coronavirus". Destinatario di questi insulti è stato Juncheng - ma gli piace farsi chiamare Jin -, studente cinese che domenica era a passeggio domenica a Oristano. È in Sardegna da sei mesi, per un'esperienza di exchange student con Intercultura. E capisce benissimo l'italiano. Ed è scappato, quando un gruppo di coetanei lo ha aggredito senza pensare - oltre alla profonda idiozia e ignoranza nel loro gesto - che in Italia non si registra nemmeno un caso di cinese contagiato nell'ondata che ha travolto Lombardia e Veneto.
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"Le persone lo guardano male, lo scansano, lo evitano come se dalla sua aura potesse propagarsi il micidiale coronavirus", spiegano dall'associazione Afs Intercultura, che gestisce la permanenza di Jin in Sardegna. Che ieri aveva lanciato un appello: il giovane avrebbe dovuto assistere alla Sartiglia. "Se lo vedi, fagli capire che non è solo, che non esistono solo gli ignoranti", hanno detto, "Mandagli un saluto, dagli un 5, una frase gentile e di incoraggiamento, qualsiasi gesto serva ad abbattere il muro che si sta costruendo tra noi e loro. Jin lo apprezzerà molto, tutti gli exchange students lo apprezzeranno molto e anche noi volontari di Intercultura lo apprezzeremo molto".
Jin, insultato a Oristano perché cinese: "Pezzo di me..a, ci contagi il coronavirus"
- Redazione
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