CAGLIARI. Non solo farmacie e rivenditori autorizzati di materiale sanitario: anche Bricoman è stato preso d’assalto. Sono vuoti gli scaffali dove prima di si trovavano in vendita le mascherine professionali. Non certo fabbricate perdifendersi da un virus ma da polvere di legno o vernici.
Basta varcare l’ingresso del centro di Truncu Is Follas e chiedere a un addetto alle vendite. “Mi scusi, dove posso trovare le mascherine?”. La risposta è, e lo sarà almeno per un’altra settimana: “Sono finite, erano nella corsia otto”. Bricoman propone diversi modelli, varia anche il prezzo. Si parte da un euro per la Ffp1 nr-d, ma si arriva anche a spenderne 35 per la Ffp1 nr-d ov. Ma neanche quelle si trovano. Scarseggiano anche altri materiali protettivi come altre tipologie di maschere e anche i teli. I commessi assicurano che un nuovo carico “forse” arriverà la prossima settimana: “Abbiamo provato a ordinarle ma sono state tutte dirottate verso le regioni dove c’è davvero un’emergenza coronavirus”.
La psicosi, nonostante non si sia registrato nessun caso in Sardegna, evidentemente si fa sentire anche in Sardegna. E tra gli scaffali vuoti del punto vendita di Elmas, i più curiosi scattano anche una foto.