CAGLIARI. “Pensavo di aver investito un cane”. Così il pirata della strada, un operaio di 52 anni di Cagliari, ha confessato agli uomini della polizia locale di aver travolto e ucciso Clementina Spalma, la 49enne di Capoterra morta la notte del 29 gennaio scorso. Gli investigatori sono arrivati a lui dopo un’attenta indagine: fondamentali in particolare alcuni frammenti della carrozzeria dell’auto pirata e la dashcam di un tassista che ha permesso di ricostruire anche l’orario dell’incidente.
Il cerchio si è chiuso oggi: l’auto, è stata trovata in un’autorimessa, il proprietario è un familiare della persona indagata. Al momento la polizia locale non diffonde il nome del conducente perché, nonostante la sua confessione, le indagini sono ancora in corso.
"Pensavo fosse un cane": investita e uccisa in viale Marconi, operaio indagato
- Marzia Diana
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