BONORVA. "Lo strascico giudiziario dei due mesi di fuoco che hanno portato alla ribalta nazionale la difficile situazione di noi produttori di latte entra nel vivo. Citazione diretta a giudizio e prima udienza del processo fissata per il prossimo 24 gennaio davanti al giudice monocratico di Sassari Valentina Nuvoli". Così inizia un messaggio di chiamata a raccolta davanti al tribunale per i pastori della Sardegna, convocati per un presidio di solidarietà nei confronti di otto colleghi che si devono presentare alla sbarra per aver fermato e svuotato una cisterna poco meno di un anno fa, a Bonorva. "Venite alle 9, Non mancate", dicono Nenneddu Sanna e Gianuario Falchi, protagonisti di quella protesta, "chi non può venire mandi un familiare".